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Tour di una giornata
TORINO
Berthe Morisot. Pittrice impressionista Museo del cinema
Escursione curata e accompagnata da Marina Fassera e Davide Cabodi
Perché la scelta di abbinare la visita alla mostra della più importante pittrice impressionista – Berthe Morisot – alla visita al Museo del Cinema? Quale la connessione dell’una con l’altro?
Apparentemente nessuna.
Berthe muore nel 1895 proprio quando i fratelli Lumière presentano a Parigi un apparecchio da loro brevettato, chiamato cinématographe, in grado di proiettare su uno schermo bianco una sequenza di immagini distinte, impresse su una pellicola stampata con un processo fotografico, in modo da creare l’effetto del movimento. Era nato il cinema!
Ma… facciamo un passo indietro… anzi riavvolgiamo la pellicola. Lo faremo insieme a Torino. Torneremo alla metà dell’Ottocento, alle prime sperimentazioni in campo artistico di pittori come Claude Monet, Edgar Degas, Pierre-Auguste Renoir, Camille Pissarro, la stessa Morisot che, sconfessando le regole accademiche, abbandonando gli atelier, si recano en plein air a dipingere la luce, l’aria, il cielo mutevole, la città vibrante di luci e vita, l’istante in divenire… immagini fissate sulla tela da rapidi tocchi di colore. Era nato l’Impressionismo!
Torneremo alla prima metà dell’Ottocento, quando Niépce studia la sensibilità alla luce del cloruro d’argento e ottiene la sua prima immagine fotografica utilizzando un foglio di carta sensibilizzato, forse, con cloruro d’argento. Era nata la fotografia!
I pittori della modernità non potevano non considerare questa nuova meravigliosa arte. Degas usa le fotografie, gli scatti rubati di ballerine per dipingerle in pose naturali e spontanee.
E i cultori della fotografia non potevano non guardare ad una pittura che pone la luce, il movimento e la cattura dell’attimo fugace al centro del proprio interesse, anticipando tecniche che sarebbero poi state esplorate proprio dai fotografi e, qualche decennio dopo, dai registi.
Muybridge, con le sue fotografie in sequenza sul galoppo dei cavalli, dimostrò che le immagini
potevano essere organizzate in modo da creare l’illusione del movimento.
Pittura… fotografia… cinema!
MATTINA
Visita alla mostra ospitata alla GAM “BERTHE MORISOT. PITTRICE IMPRESSIONISTA”
Berthe Morisot (1841-1895) è stata una delle figure più importanti e influenti del movimento impressionista, oltre ad essere una delle poche donne ad emergere in un’epoca dominata da artisti uomini. Nata in una famiglia borghese che le permise di ricevere un’educazione artistica, anche questo un privilegio raro per le donne del suo tempo, Berthe si avvicinò all’Impressionismo attraverso il suo rapporto con Édouard Manet, di cui divenne amica e musa, sposandone peraltro il fratello Eugène.
In mostra opere provenienti dal Musée Marmottan Monet di Parigi, che ritraggono perlopiù figure femminili e ambienti domestici con rara sensibilità, convinta com’era che:
“Non credo ci sia mai stato un uomo che abbia trattato una donna alla pari, e questo è tutto ciò che chiedo, perché conosco il mio valore”.
Al termine della visita, tempo libero in centro città per il pranzo
POMERIGGIO
Visita guidata al MUSEO DEL CINEMA.
“Il Cinema vive nella Mole”: con questo slogan il 20 luglio 2000 si apriva forse il Museo più importante dedicato alla cinematografia.
Nei tre piani della Mole Antonelliana sono esposti migliaia di pezzi fra apparecchi e accessori, materiali di scena e costumi, registrazioni sonore, manifesti, documenti fotografici, che illustrano l’uscita, l’affermazione e gli sviluppi più recenti dell’industria cinematografica e, con un po’ di sana nostalgia, si riscoprono quei film che hanno fatto grande il cinema.
Dal piano dedicato all’Archeologia del Cinema, dove si possono sperimentare in prima persona gli spettacoli ottici e i dispositivi che hanno segnato alcune tappe fondamentali per la nascita del cinema, si sale lungo una rampa che si svolge come una pellicola cinematografica, per salire verso la cupola, non senza ammirare gli studi di produzione, famosi registi, attori dello star system, i costumi di scena, le scenografie, gli storyboard, la sala cinematografica…
Simbolo della città di Torino, la Mole Antonelliana fu inizialmente concepita come Sinagoga, prima di essere acquistata dal Comune per farne un monumento all’unità nazionale. Progettata e iniziata dall’architetto Alessandro Antonelli nel 1863, venne conclusa solo nel 1889. All’epoca, con i suoi 167 metri e mezzo d’altezza, era l’edificio in muratura più alto d’Europa.
Rientro con Treno Frecciarossa da Torino Porta Nuova h 18.40, arrivo alla stazione di Milano Porta Garibaldi h.19.40
📆 Date DISPONIBILI
💷 Costo
-
Intero € 95,00
Quota individuale
⏱ Durata
La durata del viaggio è di 1 giorno
✏ la quota comprende
- viaggio in Treno Frecciarossa con posti riservati in seconda classe:
Milano Porta Garibaldi h. 08.50 arrivo a Torino Porta nuova h 09.50
Torino Porta Nuova h.18.40, arrivo a Milano Porta Garibaldi h. 19.40 - Ingresso alla Mostra “Berthe Morisot” alla GAM di Torino
- Ingresso al Museo del Cinema presso la Mole Antonelliana
- Visite guidate da Storico dell’Arte e guida abilitata di Torino
- Accompagnatore Artema
- Sistema di microfonaggio con auricolare monouso
- Assicurazione Europ Assistance
🏁 LUOGO DI INCONTRO
ore 8.30: stazione di Milano Porta Garibaldi