INSIEME VISITEREMO

Una giornata lungo la costa bresciana del Lago di Garda tra natura e storia, tra borghi di pescatori e il profumo e il gusto dei limoni coltivati sui terrazzamenti dei colli, tra la superficie calma e azzurra del lago e le aree boschive lungo le pendici dei monti, tra i caratteristici porticcioli lacustri e la natura plasmata dal lungo e faticoso lavoro dell’uomo.

I viaggiatori di un tempo furono colpiti e affascinati da questi luoghi. Goethe nel suo “Viaggio in Italia” così li descrive “i giardini disposti sul declivio del monte a guisa di terrazze e piantati a limoni, offrono uno spettacolo di abbondanza e accuratezza a un tempo”.

Questa la cornice che ci accompagnerà nelle visite che ci attendono a GARGNANO presso la LIMONAIA LA MALORA e nel pomeriggio ci tufferemo nel passato e nella storia in un luogo unico: il VITTORIALE DEGLI ITALIANI, dove verremo accolti dallo spirito del Vate, GABRIELE D’ANNUNZIO.

MATTINA

“Conosci la terra dei limoni in fiore,
dove le arance d’oro splendono tra le foglie scure,
dal cielo azzurro spira un mite vento […] “

Goethe

La “terra dei limoni” non è solo nel sud della nostra penisola, è anche qui lungo il Garda, il lago più grande d’Italia, dove, lungo le sue coste, il clima temperato ha favorito la coltivazione della vite, degli ulivi e degli agrumi. Questi ultimi soprattutto sulla sponga bresciana. La tradizione popolare ricorda che i limoni furono introdotti dai francescani nel XIII sec. in un monastero a GARGAGNO e noi proprio qui ci fermeremo per visitare una LIMONAIA che un nome curioso, LA MALORA. Verremo accolti dalla famiglia Gandossi che ci accompagnerà alla scoperta della Limonaia antica tornata a rivivere e dare i suoi frutti grazie alla dedizione, al recupero delle tradizioni si secoli fa, al duro lavoro e alla grande passione di Giuseppe e del figlio Fabio. Posta sul declivio di un poggio affacciato al lago, la limonaia da cinque secoli continua a produrre limoni in mezzo ai quali passeggeremo, oltre a visitare le antiche strutture, conoscere il sistema di irrigazione, la ruota del mulino, il casello con gli antichi attrezzi da lavoro.

Una bella visita che inizierà con una limonata fresca e non potrà non terminare con una ricca degustazione del liquore al limone, delle marmellate agli agrumi realizzati nel laboratorio della limonaia con i frutti coltivati in questo antico giardino, e con prodotti locali parte integrante di una filiera alimentare di alto valore.

Al termine ci recheremo a GARDONE nei pressi del Vittoriale per un veloce pranzo libero

POMERIGGIO

“Certi ricordi bastano a profumare un’anima per sempre“

 Così scriveva Gabriele D’Annunzio in Il Piacere e il VITTORIALE è un luogo pieno di ricordi e di storia …

Un luogo unico dal fascino intrigante, dall’atmosfera decadente sospesa e carica di memoria, un profumo di altri tempi, un’aurea sacrale riveste questo sito che con un nome altisonante Gabriele D’Annunzio chiamò VITTORIALE DEGLI ITALIANI.

Una dimora? Un Museo? Molto di più … Il Vittoriale è un eccentrico complesso di costruzioni immerse nella natura edificato a partire dal 1921. Il Vittoriale è un monumento alla vita del Vate, il cui spirito aleggia e si fa presenza viva in ogni stanza, in ogni angolo, in ogni anfratto della vegetazione in cui si immergono edifici, strade, piazze con scorsi sul lago. Varcheremo la soglia della PRIORIA, che D’Annunzio elesse come sua ultima dimora, circondato da mille oggetti, opere d’arte, libri che riempiono ogni stanza in una sorta di horror vacui. Ammireremo la NAVE PUGLIA e poi SCHIFAMONDO con l’auditorium, l’HANGAR, il mausoleo del Vate che si ispira ai tumuli funerari etrusco-romani…

Un’esperienza iniziatica e catartica questo era il Vittoriale per D’Annunzio e, trascorso ormai più di un secolo, continua ad esserlo anche per noi.

Rientro a Milano intorno alle ore 19.30/20.00