MARIO SIRONI. SINTESI E GRANDIOSITÀ

Una grande e approfondita retrospettiva che ripercorre l’opera del Maestro a sessant’anni dalla morte. Un viaggio nella sua arte è un viaggio nell’arte figurativa del Novecento italiano, con le implicazioni storiche, sociali, politiche che ne rappresentano il contesto e di cui Sironi ne è interprete.
Centodieci le opere esposte che partono dagli anni giovanili tra Simbolismo e Futurismo, passando dalla personale visione metafisica, alla crisi espressionista, per poi approdare alla pittura monumentale, quella degli anni Trenta, quell’arte detta “di Regime”, e al secondo dopoguerra, con l’Apocalisse dipinta poco prima della morte dell’artista avvenuta nel 1961.
Sullo sfondo Milano, nel bene e nel male. La città che è stata patria adottiva di Mario Sironi, di origini sarde, la città che Sironi rivela nel suo volto drammatico, fatto di una solitudine silente che rispecchia la solitudine dell’uomo.
La mostra si avvale di prestiti da grandi musei, da Brera, a Ca’ Pesaro e alla Fondazione Guggenheim di Venezia, al MART di Trento e Rovereto a collezioni private. Per completare il percorso espositivo non si può non percorrere le sale dedicate a Sironi nel Museo del Novecento, che è la sede della mostra.