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GALLERIA CAMPARI

La Milano che lavora e che produce: storia di famiglie e di imprese

La Galleria Campari, nata nel 2010 in occasione dei 150 anni di vita dell’azienda, rientra nel circuito esclusivo dei Musei di Impresa, le cui finalità sono quelle della conservazione e della divulgazione della memoria e della storia di imprese e di un patrimonio che rappresenta la storia stessa del nostro Paese. Una storia fatta dal lavoro, dalla creatività, dall’intraprendenza di artigiani e di capitani di industria. Un racconto avvincente di famiglie, di prodotti entrati nella nostra quotidianità, di idee e progetti. Un racconto affidato a documenti d’archivio, a fotografie d’epoca, ad oggetti di un passato più o meno recente, a prodotti e macchinari. Il tutto esposto spesso nelle sedi dove tutto ciò vide la luce.
Tutti i Musei di Impresa hanno una propria fisionomia, un proprio fascino particolare, ma ciò che li accomuna è la passione con cui i curatori li hanno creati attraverso una narrazione avvincente.
La Galleria Campari è fra questi. Sorge laddove nel 1904 Davide Campari, figlio di Gaspare creatore di quella bevanda che sarebbe diventata famosa in tutto il mondo, fondatore di un marchio italiano tra i più prestigiosi, spostò la produzione del Bitter, a Sesto San Giovanni. Area suburbana che a cavallo tra Otto e Novecento diventa luogo privilegiato degli insediamenti industriali nati in quel tempo. Oggi, molta parte di questa zona è stata riqualificata e trasformata, come nel caso dello storico sito produttivo Campari: l’intervento di Mario Botta ha recuperato quanto possibile dell’antico fabbricato, integrandolo in moderni complessi edilizi caratterizzati dall’uso del cotto, come da tradizione milanese. All’interno di un avveniristico edificio il nuovo Headquarter del Gruppo Campari e il Museo. Uno spazio dinamico, interattivo e multimediale, che ripercorre la storia della famiglia, dell’azienda, del marchio e della comunicazione. Manifesti originali di famosi artisti del calibro di Dudovich, Cappiello, Depero, Crepax e Nespolo; video di Caroselli televisivi passati alla storia e più recenti campagne pubblicitarie (Red Passion), fotografie storiche in bianco e nero della fabbrica e dio chi vi lavorava, oggetti segnati dal nome prestigioso, Campari, bottiglie esposte in un susseguirsi senza tregua nel segno del Rosso… il Rosso Campari, naturalmente!