La Polonia si è scrollata di dosso la patina opaca che sembrava avvolgerla in una spirale. Si è sollevata, reinventata, plasmata e ora si presenta all’onor del mondo con una società giovane e piena di progetti e idee, città meravigliose e coloratissime che sembrano appena uscite dalla tavolozza variopinta e piena di colori di un pittore di gran gusto ed estro. La Polonia ha avuto la grande capacità di non piangere sulle ceneri del proprio passato. Ciò che le è accaduto ora sottende a un futuro da cui si impara. Ma nulla si dimentica.
La Polonia cresce e stupisce. Sa che per due secoli il proprio territorio è addirittura scomparso dalle cartine geografiche, ma ora ha ben chiari i propri confini e la propria identità.
Li difende, semplicemente, diventando giorno dopo giorno la versione migliore di se stessa.