Escursione curata e accompagnata da Marina Fassera e Davide Cabodi

Il ROERO, “subregione” compresa tra il corso del fiume Tanaro ed il ‘pianalto’ di Poirino, è una delle aree collinari più interessanti del Piemonte dal punto di vista geologico, naturalistico, paesaggistico ed agroalimentare, eppure meno conosciuta della più nota Langa…

Durante la nostra giornata, che si aprirà visitando il borgo di MONTEU ROERO, affronteremo tutti gli aspetti storici, paesaggistici ed enogastronomici.

Monteu Roero, piccolo centro di questa zona che si iniziò a formarsi per erosione circa 100.000 anni fa, sorge sull’orlo delle “Rocche” che separano le ripide colline dalla pianura estese verso Torino. Visiteremo il borgo, vedremo esternamente la mole del suo Castello – oggi proprietà delle Distillerie Berta – di origine medioevale, ma in parte ricostruito verso la fine del 1500, arriveremo al caratteristico “Crotin” (grotta scavata nel sottosuolo tufaceo,  luogo ideale per l’invecchiamento del vino che servì anche da rifugio durante la Seconda Guerra Mondiale) e infine passeggeremo nel castagneto secolare fino a raggiungere la cosiddetta “Castagna Granda”, albero monumentale considerato uno dei più vecchi e grandi castagni di tutta l’Europa.

Al termine ci attende la visita e il pranzo in un’azienda agricola a conduzione familiare, dove verremo accolti con passione e competenza da chi si occupa da sempre di un territorio – il Roero – la cui caratteristica è la biodiversità, grazie alla quale cresce rigogliosa qualsiasi tipo di coltura, ortofrutticola o vinicola. Una “convivenza” equilibrata, che fa del Roero un vero e proprio paradiso sia per la fauna animale, sia per le persone che ci vivono.

Un membro della famiglia Moretti ci racconterà la storia della sua famiglia e dell’amata azienda. Visiteremo la cantina dove avremo modo di conoscere il processo produttivo del vino: il Roero è famoso per l’Arneis, ma non solo… su questo terreno in  prevalenza sabbioso, poco coerente, sciolto e filtrato che testimonia la presenza in altri tempi del mare, le viti hanno trovato le condizioni ideali per il loro sviluppo e per le loro eccellenti caratteristiche organolettiche.

Non possiamo naturalmente rinunciare alla degustazione sia dei vini che degli altri prodotti dell’azienda e quindi … ci attende un pranzo, gioia per il palato!

Nel pomeriggio ci sposteremo a GOVONE, piccolo e piacevole borgo che rappresenta il cuore del Roero, ubicato in cima ad un colle circondato da vigne e campi coltivati. Nel suo centro storico si trova il CASTELLO REALE che visiteremo.

Fondato nel Medioevo, nel Settecento i Savoia lo scelsero come residenza estiva del Re di Sardegna Carlo Felice, trasformandone le sale, che furono elegantemente arredate e decorate con effetti trompe-l’oeil, come merita una Residenza Reale Sabauda, che trova il suo tripudio nella Sala d’Onore.

Nel 1997 il castello è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.

Rientro previsto per le ore 19.30/20.00 circa.