C’è una Milano “nascosta e segreta” che va cercata e scoperta. E una piacevolissima scoperta è quella che ci attende varcando la soglia di un edificio sito in Corso Magenta, proprio accanto al celeberrimo Cenacolo. Casa  Atellani, nome dell’antico proprietario, è una dimora privata, resa accessibile al pubblico dal 2015. Ancor oggi appartiene ai discendenti della famiglia Conti che, all’inizio del Novecento, recuperò la dimora quattrocentesca di Giacomotto della Tela (Atellani), a cui il duca, Ludovico il Moro, donò questa casa nella zona di Porta Vercellina, a quel tempo destinata a diventare quartier generale degli Sforza. Sono visitabili il suggestivo cortile, alcune sale affrescate nei primi decenni del XVI sec. e il lussureggiante giardino che ci si aspetterebbe di vedere in una villa di campagna, non certo in un palazzo cittadino. Ed è qui al cospetto della splendida San Maria delle Grazie dove Leonardo, alla fine del Quattrocento, andava dipingendo l’Ultima Cena, che il Maestro ebbe in dono da Ludovico il Moro la famosa Vigna: 16 pertiche di viti di Malvasia di Candia Aromatica, di cui si sono recuperati i camminamenti dei filari e persino il DNA che, a distanza di secoli, ha permesso di far rinascere la Vigna di Leonardo. 

N.B. La visita si conclude nella Chiesa di S. Maria delle Grazie pertanto è bene indossare un abbigliamento consono al luogo. Soprattutto in estate, no spalle scoperte e calzoncini

Casa degli Atellani è una dimora storica rinascimentale ed ha alcune barriere architettoniche che rendono l’accesso in sedia a rotelle difficoltoso