In questo viaggio, scordatevi i confini a cui siete soliti riferirvi. Si scomporranno, si accavalleranno, illanguidiranno uno nelle terre dell’altro, fino a confondersi, a scambiarsi volti e tradizioni, fedi e architetture. Da queste terre sono passati in tanti.
Gli ottomani si sono interfacciati con una cristianità tenace. Basiliche sono sorte al posto di moschee. Città romane si sono alternate a greche ed illiriche. Sapori e parole, tradizioni e culture, in un crogiolo che un tempo sembrava essere l’unica via possibile per raggiungere una propria identità. Un viaggio che è un inno alla differenza, nonostante tutto.