AMORE E PSICHE DI ANTONIO CANOVA

Attraversando l’arte. Lettura tra le pieghe di capolavori noti e meno noti

«Lo scalpello che ha fatto questa scultura è l’instrumento che meno si rimembra riguardandola, poiché se accarezzando il marmo si potessero fare delle statue, piuttosto che tagliando e facendo saltar delle schegge aspramente, io direi che questa statua è formata logorando il marmo che la circondava a forza di carezze e baci» (L. Cicognara)
Le parole di Cicognara traducono in modo perfetto la sensazione che si prova davanti alle opere di Canova, dove mai appare la fatica dello scolpire, il lungo percorso dell’ideazione, la complessità della composizione. Tutto appare così armonioso: Amore che arriva in volo per risvegliare alla vita Psiche condannata al sonno eterno, la lievità di un abbraccio fatto di sfioramenti di membra, un bacio che è promessa di amore eterno, il senso palpitante della carne… la grazia!