IL CARNEVALE A VENEZIA

Escursione culturale curata e accompagnata da Marina Fassera

La stagion del Carnovale tutto il Mondo fa cambiar
Chi sta bene e chi sta male Carnevale fa rallegrar
Chi ha denari se li spende; chi non ne ha ne vuol trovar;
e s’impegna, e poi si vende, per andarsi a sollazzar
Qua la moglie e là il marito, ognuno va dove gli par;
ognun corre a qualche invito, chi a giocare e chi a ballar

(C. Goldoni, La stagion del Carnevale)

Sarà una giornata particolare quella che trascorreremo a Venezia nei giorni di Carnevale. Faremo un tuffo nella città del Settecento, l’ultimo secolo che vide la Serenissima ancora protagonista della storia. Un secolo di fasti e gloria, ma anche il secolo del declino, del “canto del cigno”… l’arrivo di Napoleone segnò il destino di Venezia, mettendo fine all’indipendenza della Repubblica.
Ma, naturalmente, i giorni di Carnevale sono quelli in cui si respira un’aria di gioia, di piacere e, bando alla storia, vedremo quel Settecento con occhi diversi ispirati e inebriati dal clima di libertà di quel tempo in cui “tutto è concesso”, quel tempo in cui il gioco della seduzione e dell’inganno si univa, e si unisce, al mistero della maschera dietro la quale celare la propria identità e la propria appartenenza sociale.
A scoprire una Venezia, come forse non l’avete mai vista, ci guideranno CARLO GOLDONI e GIACOMO CASANOVA: seguiteci fra campi e campielli, fra calle e ponti, fra vizi e piacere, fra gentiluomini e cortigiane, fra palazzi e bordelli…

Partenza dalla Stazione Centrale TRENO FR 9709 ore 08.15 arrivo a Venezia S. Lucia ore 10.42

INSIEME VISITEREMO

Giunti in città ci recheremo dalla Stazione Santa Lucia nel cuore di Venezia, passeggiando nelle strade, calandoci baldanzosamente nel clima carnevalesco, gustando l’atmosfera briosa, rutilante di colore e di allegria, mischiandoci alle maschere che sfilano, si mostrano, posano per farsi fotografare dai curiosi e dai turisti. Maschere della tradizione, quella della Commedia dell’Arte, volti nascosti dietro la Bauta e la Moretta, ma anche travestimenti fantasiosi e meravigliosi che ci lasceranno a bocca aperta.
A proposito di maschere e di Commedia dell’Arte… non potremo non parlare di CARLO GOLDONI che della Commedia fu il grande riformatore. Visiteremo la sua CASA e capiremo come le maschere (Pantalone… Arlecchino…), nella loro immagine stereotipata e nel loro ruolo, vengano trasformate da Goldoni che porta in scena caratteri con sfumature individuali e psicologiche, ritratti della società in un momento di grande cambiamento.

Nel primo pomeriggio, dopo aver scorrazzato, fotografato, pranzato*, incontreremo Arianna, la nostra bravissima guida che già nell’ultimo viaggio a Venezia ci aveva deliziato, facendoci scoprire l’autentica “venezianità” in una Venezia insolita e davvero lontana dai circuiti del turismo più classico!
Anche questa volta Arianna lo farà, seguendo il fil rouge del Carnevale di Venezia, di cui ci racconterà la storia e la tradizione. Arianna ci accompagnerà nella città libertina, nel “Castelletto”, luogo degli amori mercenari e degli intrighi, quando, proprio a Carnevale, complice la maschera dietro la quale ci si nascondeva, le briglie si scioglievano ancor di più e…

Arianna ci farà conoscere anche GIACOMO CASANOVA, il seduttore più famoso dei secoli, i luoghi legati alla sua famiglia, ma anche quelli dove si sono consumate storie d’amore e di passione, dove Casanova trascorreva parte del suo tempo dandosi al gioco d’azzardo tra casini privati, teatri e caffè … e poi i Piombi e la rocambolesca fuga!

Infine, a ricordar il volger al termine del Carnevale e l’imminente Quaresima, ecco i dottori della peste: il martedì grasso facevano la loro comparsa e il clima spensierato e gaudente si faceva improvvisamente cupo e austero!

*pranzo libero

Rientro a Milano con TRENO FR 9754 in partenza da Venezia ore 18.18, arrivo alla Stazione Centrale ore 20.45