LA NOSTRA OFFERTA

Agenzie - Tour Operator

ACATTOLICI E ISRAELITI

Nuovi percorsi al Monumentale

Più di 250.000 mq, più di 220.000 abitanti nella “città dei morti” che è il nostro Monumentale. Luogo unico, definito non a torto “museo a cielo aperto: numerosi i monumenti ad opera di grandi maestri della scultura e dell’architettura fra Otto e Novecento. Non solo: attraverso cappelle, sepolcri, o semplici lapidi, si ripercorre la memoria delle famiglie che hanno fatto la storia del nostro Paese, la memoria dei protagonisti dell’arte, della letteratura, della musica, della politica del tempo passato o più recente.
Lo visitiamo spesso il Monumentale: c’è sempre tanto di nuovo da scoprire. Storie, persone, curiosità…
Questa volta dedichiamo il nostro incontro ad approfondire la conoscenza di due campi che raramente visitiamo: il campo degli Israeliti e quello degli Acattolici.
Il primo fu inaugurato nel 1872 per sostituire i cimiteri israeliti di Porta Tenaglia e di Porta Vercellina. All’ingresso un’edicola riservata alle cerimonie della comunità ebraica di Milano e tutt’intorno le sepolture caratterizzate, nella loro varietà stilistica, dalla presenza dei sassolini appoggiati sulla tomba, non fiori, ma sassi: tradizione che affonda le radici nella Bibbia. Di questa e di altre tradizioni e riti legati al lutto, al “traghettamento”, parleremo durante la nostra visita, insieme ai personaggi e alle famiglie famose, come quella degli editori Treves, dell’industriale Federico Jarach, di Ugo Pisa che a fine Ottocento fondò il “Patronato per gli incidenti sul Lavoro” e di tante altre.
Nel campo degli Acattolici, simmetrico a quello Israelitico, tutti coloro che abbracciano religioni diverse. Un campo dominato dalla mole incombente della grande edicola Alberto Keller dove riposano le sue ceneri: fu lui a promuovere e a finanziare la realizzazione del forno crematorio nel Monumentale, il primo in Europa. Anche qui nomi importanti dell’industria e della cultura, quali quello di Ulrico Hoepli fondatore della casa editrice, dello scultore Medardo Rosso…