MECENATI, COLLEZIONISTI, FILANTROPI. Dai Medici ai Rothschild

Come sempre le Gallerie d’Italia ci stupiscono per l’offerta di mostre non scontate e di assoluto prestigio. Come quella dedicata ad un tema stimolante e poco conosciuto al grande pubblico: si parla infatti di mecenati, sostenitori dell’arte e degli artisti, di collezionisti e della storia del gusto dal Rinascimento al Novecento.

Un viaggio intrigante che svela dinamiche che hanno portato alla formazione di preziose collezioni da parte di personaggi che spaziano da Cosimo e Lorenzo de’ Medici a Edmond de Rothschild… scopriamo così che molti di costoro erano grandi banchieri che hanno voluto consacrare la loro ascesa sociale gareggiando con l’aristocrazia e i sovrani nel proteggere e incoraggiare gli artisti, anche acquistando le loro opere.

Più di cento le opere esposte di grandi maestri del calibro di Michelangelo, Caravaggio, Bronzino, Verrocchio, Antoon Van Dyck, Angelika Kauffmann, Hayez, Gerrit van Honthorst, Valentin de Boulogne, Giorgio Morandi…
Infine, un omaggio al banchiere “umanista” Raffaele Mattioli: si devono al suo fiuto e al suo impegno le prestigiose acquisizioni per la Banca Commerciale proseguito nel  “Progetto Cultura” di Intesa Sanpaolo che ha portato all’apertura delle stesse Gallerie d’Italia!