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NOVARA E IL SUO TERRITORIO

tra arte, spiritualità, risaie e una mostra:
"Boldini, De Nittis et les Italiens de Paris"

Al Castello di Novara un nuovo appuntamento con una mostra che ci proietta nella Parigi del secondo Ottocento immortalata dal pennello di alcuni degli artisti italiani più noti e amati dal grande pubblico e conosciuti internazionalmente come LES ITALIENS DE PARIS: GIOVANNI BOLDINI, GIUSEPPE DE NITTIS, FEDERICO ZANDOMENEGHI…
Per noi una nuova occasione per riscoprire una città come NOVARA, da sempre considerata la “sorella provinciale” di Milano, un’espressione che certo non le rende giustizia, e per scoprire un TERRITORIO segnato dalla presenza di oasi di spiritualità con grandi complessi abbaziali  e segnato dalla mano dell’uomo che lo ha saputo trasformare in una delle zone della coltura risicola più importanti d’Italia e non solo.

PROGRAMMA DELLA GIORNATA

MATTINA
Una mattinata dedicata alla conoscenza dei dintorni di Novara fra luoghi dello spirito e risaie. Visiteremo l’ABBAZIA DI SAN NAZZARO SESIA: complesso monastico tra i più significativi del Piemonte, l’abbazia si presenta come una fortezza. Infatti, nel corso del Duecento per proteggere non solo i monaci, ma anche la popolazione in caso di pericolo, vennero scavati fossati, erette mura con camminamenti, ponte levatoio e torri di avvistamento. Persino il massiccio campanile ebbe funzione di torre di difesa! Al suo interno la chiesa gotico-lombarda conserva il fascino della spiritualità antica con il ciclo di affreschi quattrocenteschi dedicati alle storie di San Benedetto, tornati all’antico splendore, dopo secoli di decadenza e abbandono.

A seguire, ci aspetta “la strada del riso” … a fine marzo/aprile  le RISAIE  vengono  allagate e danno volto all’immagine del tradizionale “mare a quadretti”, uno degli elementi che più contraddistinguono il paesaggio del Novarese. Noi saremo un pochino in anticipo sui tempi e non vedremo pienamente i campi allagati, ma ne parleremo e scopriremo la storia antica della coltura del riso  introdotta alla fine del XV secolo, e che qui nella pianura novarese, ricca di acqua per irrigare, trovò condizioni favorevoli.

Entreremo nel vivo di questa tradizione, visitando l’AZIENDA AGRICOLA GIOVANNI TESTA con lo storico mulino ad acqua funzionante con la rarissima pista da riso e altre macchine d’epoca per la lavorazione del riso. Potremo vedere allestito anche il vecchio dormitorio delle mondine e apprezzare altri ambienti tipici della civiltà del riso conservati in CASCINA GRAMPA. “Grampà” in dialetto significa manciata e richiama il tipico gesto della semina a mano delle risaie. Conosceremo la storia di una famiglia, di una passione  e di un prodotto che è un’eccellenza italiana!

Pranzo libero a Novara 

POMERIGGIO
Al Castello, divenuto ormai una delle sedi espositive più rinomate, ci attende la bella mostra dedicata ad alcuni degli artisti italiani più noti e amati dal grande pubblico, conosciuti internazionalmente come Les italiens de Paris, primi tra tutti il ferrarese Giovanni Boldini e il barlettano Giuseppe de Nittis (1846-1884): BOLDINI, DE NITTIS ET LES ITALIENS DE PARIS.

Lungo le otto sezioni della mostra ci immergeremo nelle atmosfere della Ville Lumière, attraverso le opere di quei pittori che seppero cogliere le novità, lo spirito, la vitalità di Parigi e che ruppero in modo radicale ogni tradizione di stampo accademico. I nostri artisti italiani si confrontarono con i colleghi francesi a testa alta, desiderosi anche di ampliare il proprio mercato oltre confine. Il veronese Giuseppe Canella, all’inizio dell’Ottocento, fu uno dei primi a scegliere la Francia come patria d’elezione, ma fu nella seconda metà del XIX sec. che, anche grazie alle grandi Esposizioni Universali che dedicarono ampio spazio alle Belle Arti, Parigi divenne sempre più capitale dell’arte moderna, capitale del lusso e delle mode … una città piena di opportunità. Conosceremo i nostri pittori italiani in un confronto serrato che vede in primis un tête-à-tête tra Giovanni Boldini e Giuseppe de Nittis. Ammireremo opere meravigliose, intrise di uno spirito nuovo, che illustrano l’evoluzione della loro poetica e del loro linguaggio dai primi anni Settanta alla metà degli anni Ottanta. E poi Mancini, Zandomeneghi, Corcos… un piacere per gli occhi e per lo spirito!

Rientro a Milano previsto intorno alle ore 19.30 circa.

📆 Date DISPONIBILI

💷 Costo

  • Intero € 95,00

    Quota individuale

⏱ Durata

La durata del viaggio è di 1 giorno

✏ la quota comprende

  • Viaggio in pullman riservato GTL
  • Ingressi alla Mostra al Castello di Novara
  • Ingresso all’Abbazia di San Nazzaro Sesia
  • Visita all’Azienda Agricola Giovanni Testa
  • Visite condotte dalla nostra guida abilitata e storico dell’arte
  • Accompagnatore storico dell’arte di Artema
  • Sistema di microfonaggio con auricolare monouso
  • Assicurazione Europe Assistance

🏁 LUOGO DI INCONTRO

ore 7.30: via Paleocapa, angolo piazzale Cadorna
ore 7.40: viale Monterosa, angolo piazzale Lotto

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