Nel cuore dell’Europa, tra tasselli di mosaici che non sempre si sono incastrati, ci sono meravigliose città, scrigno di storie e architetture che hanno del fiabesco. Praga e Dresda, cuore slavo accanto ad un cuore anglosassone. Città che come la fenice hanno saputo risorgere dalle ceneri di guerre e rivoluzioni (di velluto e no). Vorremmo ripercorrere questo filo che ne lega in parte la storia architettonica e pittorica, le strade ciottolate con le splendide cattedrali, il barocco che insegue il gotico, le sale silenti di musei custodi di pitture dal valore inestimabile. Praga fiabesca, leggendaria, con le piccole casette del vicolo d’Oro ai piedi della collina che sovrasta una città fatta di cupole e torri. Praga patria di letterati e grandi idee, custode per secoli di una delle più grosse comunità ebraiche d’Europa. Praga ricca, elegante, preziosa. E ci concederemo quindi una visita a Dresda, proprio al di là del confine tedesco: ricostruita dopo i bombardamenti, bellissima, fiera dei suoi musei e della sua architettura. Dresda che affacciata sul fiume si è valsa il soprannome di Firenze sull’Elba.