TIZIANO E L’IMMAGINE DELLA DONNA NEL CINQUECENTO VENEZIANO

Una mostra intrigante e di sicuro richiamo realizzata a Palazzo reale con la collaborazione del Kunsthistorisches Museum di Vienna. Una mostra che ci porta nella società femminile della Venezia del Cinquecento, una città cosmopolita, aperta e vivace dove le donne godettero di un particolare status rispetto ad altri contesti e dove l’immagine femminile acquistò un’importanza forse mai vista prima nella storia della pittura.
Tiziano, che fu il più grande pittore della Serenissima nel XVI sec., pose al centro dei suoi interessi estetici la figura femminile, a cui diede personalità e dignità ben al di là della bellezza fisica, e le sue opere influenzarono la pittura europea dei secoli successivi. Ma non solo Tiziano a celebrare la donna. Molti gli artisti veneti, quali Veronese, Tintoretto, Paris Bordon, Lorenzo Lotto, immortalarono con il loro pennello le donne veneziane nella loro grazia, sensualità, eleganza … siano esse eroine o sante, prostitute o donne sposate, figure allegoriche o tratte dalla mitologia. Otto le sezioni che si dipanano nelle sale di Palazzo Reale: donne ritratte con sguardi complici, scene di seduzione, donne acconciate e vestite secondo lo status di appartenenza e la moda del tempo, sante votate a Dio…
La mostra è un vero invito a scoprire un mondo, quello femminile, e una società, quella veneziana, attraverso la pittura di grandi Maestri, ma anche attraverso il dibattito di poeti e letterati (Aretino, Bembo, Castiglione, Dolce …) sulle donne e sulla loro importanza nel contesto sociale del Cinquecento.