Miti e passioni nella città dell’amore
“Oh Romeo, Romeo, perché sei tu Romeo? Rinnega tuo padre, e rifiuta il tuo nome! O, se non lo vuoi, tienilo pure e giura di amarmi, ed io non sarò più una Capuleti”
È Giulietta che nel II atto II della II scena pronuncia questo accorate parole d’amore al suo Romeo.
Shakespeare ha dato fama universale a Verona decidendo di costruire la sua tragedia su due nobili famiglie di Verona, i Montecchi e i Capuleti Famiglie nemiche da generazioni, dalle quali discende la coppia di amanti, nati sotto cattiva stella, il cui tragico suicidio porrà fine al conflitto.
Un dramma d’amore che si riverbera in una Verona che è diventata città dell’amore…
In un percorso fra monumenti, strade, palazzi, cortili conosceremo da vicino i luoghi e i protagonisti della tragedia shakespeariana, ma non mancheremo di parlare anche delle molte altre passioni… come quella per la musica e per il bel canto che vede nell’Arena romana il fulcro delle manifestazioni che vi si svolgono da più di un secolo. La passione per la buona cucina e per il buon vino… rosso naturalmente, colore dell’amore!
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