Milano sconosciuta
Tanto c’è da scoprire in questa nostra Milano guardata spesso distrattamente, nel centro come nella periferia, laddove non arrivano i flussi turistici e nelle vie meno battute
Tra i luoghi meno conosciuti, nonostante ci si trovi nel centralissimo quartiere di Porta Vittoria (l’antica Porta Tosa), dietro la mole imponente del Tribunale e di Palazzo Sormani, si apre una strada, Via della Guastalla che ha una storia antica.
Qui sorse alla metà del XVI secolo un Collegio fondato da Paola Lodovica Torelli, Contessa di Guastalla, destinato a fanciulle nobili decadute e all’istruzione ed educazione di quelle prive di mezzi. E qui fu costruito in tempi più recenti, un edificio di culto affascinante e ricco di storia, sconosciuto a molti: la Sinagoga.
Progettata da Luca Beltrami, inaugurata nel 1892, l’edificio subì gravi danni durante la guerra, fu poi ricostruito, e quel che rimane del tempo passato è la suggestiva facciata con i mosaici blu, con il grande arco che inquadra la trifora con le vetrate dell’americano Roger Selden con lettere e simboli ebraici.
Ma quel che andremo a conoscere non è solo l’edificio, sede del rabbinato centrale, ma la storia degli Ebrei in Italia e a Milano, le festività ebraiche, l’ebraismo nella quotidianità e i punti in comune con le altre grandi religioni monoteiste.
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