Escursione culturale curata e accompagnata da Marina Fassera e Davide Cabodi

Un viaggio tra Tortona e Volpedo seguendo le orme di Pellizza nella sua terra natìa, seguendo le tappe della sua opera più famosa, il “Quarto Stato”, e scoprendo un territorio ricco di bellezze naturali e di testimonianze artistiche

INSIEME VISITEREMO

“…io non parlo mai d’Arte qui, tranne colla natura che mi circonda, ma con un muto linguaggio“.
(da una lettera di Pellizza all’amico Vittore Grubicy de Dragon, 1894)

Una giornata dedicata a Giuseppe Pellizza per scoprire i luoghi dove nacque un’opera, divenuta icona del Novecento, ma che ha radici nelle trasformazioni economico-sociali del XIX sec., e per conoscere l’artista e l’uomo.
Il Quarto Stato è esposto a Milano dal 1920, ma è nato qui in questa terra, come qui nacque nel 1868 Giuseppe Pellizza da una famiglia di piccoli proprietari terrieri e dove morì tragicamente nel 1907. Una terra di contadini, gli stessi che sono i protagonisti del celebre dipinto. Una terra che si respira nelle opere di Pellizza che, lontano dalle capitali artistiche europee di fine Ottocento, in un isolamento che rispondeva alla sua necessità di poter riflettere e operare in assoluta indipendenza, elaborò la sua arte “nutrita” di frequenti viaggi e di continui scambi con i più importanti centri italiani che lo videro, di volta in volta, presenza significativa nelle maggiori rassegne espositive.

Visiteremo la CASA-STUDIO di Giuseppe Pellizza, passeggeremo nelle strade di Volpedo dove su pannelli sono state riprodotte le sue opere nate qui, approderemo nella PIAZZA MALASPINA, dove è ambientato il Quarto Stato, ed entreremo nel vivo dell’opera nel MUSEO MULTIMEDIALE che si affaccia sulla Piazza.

Ma la terra di Pellizza è anche un dolce territorio di campagna segnato dai colli tortonesi dove si producono vini DOC, in particolare barbera e cortese spumante, e da testimonianze suggestive che ci riportano nel lontano Medioevo: diverse sono infatti le pievi di pietra e mattoni, affascinanti nella loro semplice struttura e negli affreschi di carattere popolare che le decorano, nella spiritualità che sprigionano … ci attendono le PIEVI di SAN PIETRO e SANTA MARIA ASSUNTA a Viguzzolo

Al termine della mattina ci trasferiremo a TORTONA per la pausa pranzo e per le visite pomeridiane

Una zona poco battuta dal turismo offre spesso piacevolezze inaspettate: il centro storico di TORTONA merita una visita con le sue memorie romane e, seguendo il fil rouge del nostro “viaggio d’autore”, con il bellissimo MUSEO DEL DIVISIONISMO. Inaugurato pochi anni fa, il Museo ha l’intento di approfondire la nascita, la formazione e lo sviluppo di un fenomeno italiano di primaria importanza, il Divisionismo, recentemente celebrato anche all’estero e oggetto di crescente interesse. L’importante nucleo di tele di Giuseppe Pellizza da Volpedo dialoga con le opere di importanti artisti che si sono fatti interpreti della “pittura divisa”.  Un percorso di alto livello: dalla sperimentazione cromatica della Scapigliatura, all’applicazione più matura della tecnica divisa da parte degli artisti socialmente impegnati degli anni Novanta dell’Ottocento, fino agli approcci empirici nell’ambito simbolista ed ai primi saggi dei futuristi, per i quali il divisionismo costituiva il linguaggio della modernità: Nomellini, Morbelli, Fornara, Longoni, Segantini, Grubicy, Previati … solo per fare qualche nome ….

Rientro a Milano previsto intorno alle ore 19.30 circa.