FERRARA

«O città bene avventurosa la gloria tua salirà tanto ch’avrai

di tutta Italia il pregio e‘lvanto»

Così nell’Orlando furioso, Ludovico Ariosto parlava di Ferrara dove si consumò pressoché l’intera parabola della sua esistenza e dove brillò una delle Corti più prestigiose dell’Umanesimo: la Corte degli Este. Furono gli Este a trasformare la città in uno dei grandi centri del Rinascimento che ancora oggi conserva i suoi bei palazzi, i preziosi monumenti, il castello che si erge maestoso nel cuore della città, le sue strade frutto della volontà del duca Ercole I di ampliare Ferrara secondo principi razionali di stupefacente avanguardia, ma mosso anche da intenti celebrativi. Per conoscere e approfondire la conoscenza di questo periodo unico e irripetibile, Palazzo dei Diamanti ospita una mostra dedicata a due grandi pittori ferraresi del Rinascimento, Ercole de’ Roberti e Lorenzo Costa che, insieme a Cosmè Tura e Francesco del Cossa, fecero parte dell’”officina ferrarese” di longhiana memoria. La mostra ha la sua premessa in Palazzo Schifanoia, splendida dimora riaperta nella sua completezza dopo il terremoto del 2012: qui si trova il “Salone dei Mesi” gemma preziosa incastonata in un altrettanto prezioso gioiello!
Un’occasione, dunque, imperdibile per gli appassionati d’arte, ma non solo.
Dedicheremo infatti una giornata anche ad esplorare il territorio che dalla città, Ferrara, si protende incontrando la laguna che a sua volta si espande a macchia verso un orizzonte dilatato. Sarà una scoperta o riscoperta di una dimensione più umana del vivere a contatto con una natura, a volte avversa, che l’uomo ha saputo domare, a contatto di una fauna che vive in quella terra paludosa, a contatto di tradizioni che si perpetuano da secoli, come quelle dei pescatori che ogni giorno con le loro barche si avventurano in quelle acque che noi stessi solcheremo immergendoci in questo paesaggio unico.Visiteremo quindi Comacchio, che del Delta del Po è il centro storico più originale ed affascinante, incantevole come una piccola Venezia più intima, e non ci faremo mancare anche un momento di spiritualità varcando la soglia del complesso abbaziale di Pomposa, anch’esso unico e affascinante!