Persia... il solo nome evoca fasti e imperi...
La valigia più pesante che si possa pensare di trascinarsi dietro in un viaggio è quella dei pregiudizi. Pesano come macigni e difficilmente ci fanno guardare alla realtà delle cose con occhio limpido. In Iran questi luoghi comuni si sono sgretolati ai miei piedi al primo contatto con la sua popolazione. E piano piano, di città in città, di storia in storia me li sono ritrovati, inutile polvere, alle spalle. Mi è rimasto uno spirito lieve con cui ondivaga ho passeggiato per strade colme di storia e architetture millenarie, incontrando un popolo di fedi (sì, è un plurale) e speranze variegate.
Amo l’Iran. Ne amo la tenacia e la resistenza del soldato invitto. Circondato da popolazioni arabe con cui spartisce una religione di maggioranza e un alfabeto scritto. Poco altro. Amo l’ardire della gente che mi ferma per strada e mi domanda cosa ne pensiamo noi occidentali di loro. E mi riscopro capace di una tenerezza inusitata guardando la speranza nei loro occhi che attendono una risposta. “Noi siamo come voi, indoeuropei” mi dice una ragazza con un ovale perfetto e due occhi da cerbiatta.
Iraniani: gente di grande pazienza e forte rassegnazione. Spiriti solo apparentemente sopiti, all’erta e pronti a scattare. Genti fortemente legate alla tradizione di famiglia e ordine, più che agli estremismi. Gente che ha voglia di divertirsi e sorridere. Animi eleganti che omaggiano con fiori e preghiere, in mausolei da mille e una notte, la memoria di poeti che in vita di ortodosso poco hanno lasciato trasparire nei propri versi. L’essenza dell’animo iraniano è un tira e molla tra ciò che fa stare bene e ciò che è socialmente considerato bene. Un amare profondamente un padre e sfuggirne di tanto in tanto le proibizioni. Sacro sempre accompagnato al profano. Arcigni Ayatollah e vivaci ragazzine che sotto l’hijab nascondono scarpe con tacchi vertiginosi. Occhi truccatissimi. L’unico mezzo con cui si seduce, per strada, il mondo.
Carol Gallo
DATE IN PROGRAMMA
gio 03/02, ore 19.00 |
COSTO
Incontro online € 8,00 |
DURATA
L’incontro interattivo avrà una durata di circa un’ora e mezza Tutti gli incontri in diretta online vengono registrati, il link della registrazione viene inviato il giorno successivo a tutti gli iscritti. La registrazione resterà disponibile per due settimane |
PIATTAFORMA WEB
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Galleria
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Abbiamo partecipato io e mio marito sempre con.vivo interesse al tour virtuale sull’Iran e anche questa volta possiamo dire di avere “gustato” il racconto di Carol, che unisce alla simpatia una grande competenza. Speriamo di avere presto altre occasioni.
Favole Persiane..
affascinante viaggio raccontato e “disegnato” dalle due Signore dell’Arte in Viaggio.. o ..del Viaggio con Arte.. Marina e Carol.
Racconto completo e avvincente dalla storia Persiana all’Iran di oggi, di una nazione che un po’ intimorisce e preoccupa solo a sentirla nominare…ma che scopri affascinante in ogni angolo, geografia e cultura che non ti aspetti…da favola! Poi tante domande ti vengono alla mente, il regime? le donne? il com’era e il com’è..
Ma alla fine ti dici..vorrei andarci, vorrei davvero camminare in quei luoghi .. e.. grazie anche per la sorpresa finale !
Daniela G,